🧘🏻♂️ (M)editoriale
A fianco alla mia scrivania c’è un balcone che dà su un giardino. Oltre il giardino la campagna. C’è un sole pieno e delicato, l’aria è fresca ma calma e i raggi di luce filtrano dal vetro e finiscono sul monitor del mio laptop, rendendo la mia vista incerta. Questa newsletter è anche e soprattutto una scusa per forzarmi a scrivere senza vincoli e per me stesso, cosa che faccio troppo poco. Scrivendo il tempo rallenta, anzi ondeggia ma senza strappi. Mi sembra una cosa bellissima a cui tendere.
Qualche tempo fa ero in Francia, a Strasburgo per la precisione. Ho scritto nelle note del mio smartphone, perché nel tragitto che mi ha portato fin lì mi hanno rubato lo zaino con dentro il computer e altre cose, che sono anche i miei strumenti di lavoro. Le forze mentali in quei momenti mi hanno abbandonato, ma ho cercato di ricordare a me stesso che per tanti motivi sono fortunato e che si è trattato solamente di una vicenda molto spiacevole.
A distanza di poche settimane, di nuovo seduto alla scrivania di casa e con un nuovo portatile, cerco di riprendere le fila del mio lavoro, e anche di questa newsletter. Se posso farlo è anche grazie al supporto economico (sì, è importante dirlo) e morale (altrettanto importante) dei miei affetti e di tantə amicə e conoscentə. Qualcosa di buono questa disavventura l’ha fatto, ed è stato l’avermi ricordato che sono circondato da persone splendide che mi vogliono bene e che sostengono quello che faccio.
Sì, sono fortunato.
Molto fortunato.
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C’è una scena là fuori
Dicevo, sono fortunato. Soprattutto quando vengo coinvolto in progetti come questo qui sopra.
OUT THERE: tre serate per un unico confronto a distanza tra progetti emergenti e nomi consolidati della scena elettronica. Tutto a Modena e a ingresso gratuito.
Trovate tutte le info sul sito: outerfestival.it
Se abitate in Emilia fateci più di un pensiero, mi raccomando. Inoltre, se venite ci sarà anche qualcosa di bello da portarvi a casa, io ve l’ho detto. 👀
Ho segnalato qui l’evento perché mi interessa prima di tutto consigliarvi l’ascolto degli e delle artistə in line-up, ne vale davvero la pena se siete interessatə a un certo tipo di sonorità:
Billy Bogus & Federico Bologna
Qui sotto trovate anche la playlist creata per l’occasione.
Dato che siamo sull’argomento musica elettronica, ne approfitto anche per girarvi la mia playlist su Spotify tutta a tema. Siamo a trenta ore di musica per adesso, ma è sempre in aggiornamento.
In questi giorni, inoltre, ho visto che su YouTube qualcunə ha caricato interamente Sisters With Transistors, il bellissimo documentario di Lisa Rovner (narrato da Laurie Anderson) che racconta la storia delle pioniere della musica elettronica e del loro ruolo cruciale nello sviluppo della stessa, muovendosi tra gli scenari politici e sociali di quasi tutto il secolo scorso e rivendicando l’importanza di queste eroine, come la regista ama definirle.
Godetevelo finché rimarrà online.
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👉 Dislimite è figlia del mio canale Telegram di divulgazione culturale: The Soft Bulletin.
CULTURE CLUB: Intervista a Valentina Tanni
5 domande a persone che lavorano in ambito culturale, per conoscere meglio chi con la cultura ci vive (o quasi).
Valentina Tanni è storica dell’arte, curatrice e docente; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano ed Estetica dei New Media e Linguaggi dell’arte contemporanea alla NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Roma e Milano. Ha pubblicato Random. Navigando contro mano, alla scoperta dell’arte in rete (Link Editions, 2011) e Memestetica. Il settembre eterno dell’arte (Nero, 2020-2023).
Qui trovate la sua bellissima newsletter.
Ho finito di leggere Memestetica in e-book, perché la mia copia era nello zaino che mi è stato rubato (vedi l’introduzione). Spero che quella copia stessa venga rubata per l’eternità, diventando virale proprio come un meme, infettando il mio ladro e tutti quelli a venire. Ne varrebbe davvero la pena.
Ciao Valentina! Dove ti piacerebbe essere in questo preciso momento?
In un pub scozzese, con vista sul mare, in una giornata ventosa, a leggere e sorseggiare birra. Per una giornata intera, possibilmente.
Cosa fai quando non scrivi?
Scrivo molto meno di quanto vorrei, quindi in realtà sono tantissime le cose che faccio quando non scrivo. Insegno, studio, sto con la mia famiglia, porto a spasso il cane, suono e perdo un sacco di tempo su internet. Considerando però che le idee migliori mi vengono mentre sono online, forse non è proprio tempo perso.
Qual è la prima cosa che fai appena ti svegli e l'ultima prima di dormire?
L’istinto mi porterebbe sempre a guardare il telefono. È per questo che da un po’ ho adottato la strategia di lasciarlo lontano dal comodino in modo da mettere della distanza fisica tra me e questa abitudine assurda. Per cui, molto banalmente, mi alzo, vado in bagno, mi faccio un caffè lungo e mangio qualcosa. Più posso andare lentamente la mattina, migliore sarà la giornata. Quando sono costretta a sbrigarmi è un disastro annunciato. L’ultima cosa che faccio prima di dormire, invece, è leggere qualcosa. Lo devo fare sempre, anche se sono solo un paio di pagine.
Ti ricordi il tuo ultimo sogno? Ce lo racconti brevemente?
Sogno tantissimo, e faccio sogni davvero molto strani, da sempre. Da anni però ho smesso di memorizzarli. Per molto tempo li ho ricordati e anche scritti (talvolta a scopo terapeutico, altre volte solo per il gusto di farlo) ma è un’attività che mi stanca emotivamente; quindi ora ho deciso di lasciarli andare, non cerco mai di trattenerli. L’ultimo sogno non lo ricordo, ho solo la vaga sensazione di essere sopravvissuta a un’inondazione la scorsa notte.
Questa è una newsletter di "spinte culturali". Ti va di darcene alcune?
Siccome la domanda è difficilissima, ti dirò le prime cinque cose che mi vengono in mente, in ordine totalmente casuale.
Jimmie Durham, Smashing, 2004 - Performance
Dave Hickey, Air Guitar. Essays on Art & Democracy, 1997 - libro
Bobby Fingers, Drunk Mel Gibson Arrest Diorama, 2022 - Video YouTube
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🎬 TSB CINECLUB 🎬
Sono anni che l’idea di mettere su una qualche forma di cineclub o cineforum mi ronza per la testa, senza mai però trovare il modo e il luogo per poterlo fare.
Abbandonata l’ipotesi di riuscirci fisicamente e in presenza, perché non sfruttare i vari canali di comunicazione a mia disposizione per provarci online?
Sarà tutto tramite Discord: ci si iscrive gratuitamente alla piattaforma e poi si entra nel mio canale (server). Nient’altro.
Cercherò di proporre film che difficilmente si trovano sulle classiche piattaforme di streaming. Se possibile saranno quindi riscoperte, b-movie, rarità, grandi classici o comunque cinema di qualità, almeno secondo il sottoscritto.
Le proiezioni saranno live in un determinato giorno e a una determinata ora. Non ci saranno file da scaricare o possibilità di vedere i film in un secondo momento.
Film, date e orari verranno comunicati di volta in volta sul mio canale Telegram e sul mio profilo Instagram. Lì troverete anche il link al server Discord per accedere alle proiezioni. Se avete dubbi o domande scrivetemi pure privatamente su Instagram.
🎥 Il primo film in programma è Irma Vep, di Olivier Assayas, 1996 (v.o. sott. ita – 98 min).
🕙 Quando? Mercoledì 19 Aprile – Ore 21:00
🍿 Trama: Maggie Cheung, tra le più importanti attrici asiatiche, arriva a Parigi per interpretare il ruolo di Irma Vep in un film ispirato a Musidora, il personaggio che guidava la banda di Les Vampires in una nota serie del cinema muto francese. L‘attrice non conosce il francese, e così tutta la troupe si sforza di parlare con lei in inglese; in particolar modo il regista René Vidal, che vede in lei l’unica attrice in grado di interpretare quel ruolo.
Maggie Cheung nei panni di sé stessa vestita in latex, cinema nel cinema, omaggi e riferimenti continui in tutte le direzioni filmiche, Nouvelle Vague sempre presente nello spirito (vedi Jean-Pierre Léaud nel cast), Sonic Youth in colonna sonora. Puzza di celluloide per feticisti del genere.
Sarà una prova generale per capire se tutto funziona e se ha senso farlo. Dovrò vedere se la connessione reggerà lo stream, se sarà fluido, a che qualità lo vedrete e un po’ di altri dettagli.
Segnatevi l’appuntamento e nel frattempo create un account su Discord se già non l’avete.
VIVE LE CINÉMA!
Link… Not Diet!
Sto facendo alcune ricerche su Ren Hang per un laboratorio fotografico a cui prenderò parte, e mi sono imbattuto in questo vecchio video di Vice Japan dove viene intervistato durante uno dei suoi shooting. Pochissimi ed essenziali mezzi per tante e importanti cose da esprimere.
Sempre bello tornare a Twin Peaks. Questo articolo di Sara Mazzini mi ha fatto venire voglia di rispolverare il mio cofanetto blu-ray e riguardare la serie per l’ennesima volta.
Rubo e ripropongo un link pubblicato da Antonio Dini nel suo canale Telegram a un articolo molto interessante sui comportamenti delle AI all’interno di un videogioco RPG. Nell’articolo si legge: “Un gruppo di ricercatori della Stanford University e di Google ha creato un mondo virtuale in cui 25 personaggi (generative agents) controllati da ChatGPT e codice personalizzato vivono la loro vita. Gli agenti si svegliano, mangiano, vanno al lavoro, prendono parte agli hobby, si formano opinioni, interagiscono tra loro e ricordano e riflettono sulle loro giornate. […] Durante l’esperimento sono comparsi tre comportamenti emergenti: gli agenti si sono scambiati informazioni e le informazioni si sono diffuse socialmente in città; gli agenti hanno ricordato le interazioni passate e le hanno citate in seguito; gli agenti hanno iniziato a coordinarsi tra loro per pianificare e partecipare agli eventi”.
Infine, un po’ di ecologia erotica.
Siamo giunti al momento dei saluti.
Vi ricordo che, se volete, potete scrivermi su Instagram o su Telegram, oppure potete mandarmi un’e-mail.
Alla prossima. Ciao! 👋🏼